Notti insonni, abbuffate di cibo o digiuni lunghissimi, pensieri ossessivi e preoccupazioni che stringono lo stomaco e premono sul petto; la sofferenza non ascoltata, negata, di chi si sente invisibile, di chi non trova una soluzione, di chi, travolto dalla vita, dallo stress o dalle responsabilità, vorrebbe riprendere in mano ed invertire la rotta. Di chi ha perso qualcuno o qualcosa e la sua la vita non ha più senso. 

• fragilità nello sviluppo psico affettivo e relazionale
• traumi subiti da “risolvere”
• predisposizioni ereditarie a disagio psichico
• ambiente di vita problematico
• autostima ai minimi storici

Tante situazioni, tante vite a cui un intervento, un aiuto professionale può fornire risposte, sostegno o semplicemente aiutare e cercare insieme la chiave giusta per alleviare quel dolore.

Il mio approccio teorico pratico, in visione integrata (PNEI, Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia) mi permette di poter aiutare la persona partendo da dati scientifici, che mi portano a valutare e intervenire sul benessere psicologico ed interiore che supporta ed è supportato dal benessere fisiologico e viceversa. Per cui il mio ascolto non è mirato al sintomo, ma alla persona nella sua unicità ed interezza. 

Mi occupo di disagio e sofferenza psicologica in ogni forma: dai disagi più comuni come Ansia, Depressione, Dipendenze includendo Disagi relazionali in genere, Disagi psicoemotivi, Problematiche di origine traumatica, Disagi d’identità di Genere, Relazioni non tradizionali, Disagi psicologici da infertilità di coppia e violazione Diritti Umani.

Approfondisci

• darsi la possibilità di farsi aiutare
• imparare a fidarsi ed affidarsi
• prendersi la responsabilità della propria vita e della propria realizzazione

1. lavorare insieme sull’alleanza e sulla consapevolezza
2. migliorare il suo stile di vita assumendo gradualmente delle abitudini sane come ginnastica, aria aperta, alimentazione sana, regolare il sonno
3. lavorare insieme sull’accrescimento dell’autostima e dell’autodeterminazione
4. elaborare le eventuali traumaticità vissute a livello psicoemotivo

Sono una psicologa clinica

Questa parola “clinica” non esiste ufficialmente come titolo professionale ma è un indirizzo che definisce piuttosto 

un campo applicativo, appunto, la clinica: il disagio psichico, il disturbo psichique e la sofferenza psicologica sono il 

mio campo di competenza ma , meglio, mi occupo di PERSONE.

Le persone, la loro sofferenza,le relazioni che rendono la loro vita psichica non funzionale al loro benessere.

il mio servizio vuole aiutare il soggetto, attraverso metodologie scientificamente validate, a migliorare gli aspetti  che

 rendono la sua esistenza disfunzionale:

ascolto attivo ed empatico

strumenti esplorativi per alimentare consapevolezza psicoemotiva del problema e elaborazione strategie che  portano al miglioramento dello stato psichico del paziente:

Sono una psicologa clinica

Questa parola “clinica” non esiste ufficialmente come titolo professionale ma è un indirizzo che definisce piuttosto 

un campo applicativo, appunto, la clinica: il disagio psichico, il disturbo psichique e la sofferenza psicologica sono il 

mio campo di competenza ma , meglio, mi occupo di PERSONE.

Le persone, la loro sofferenza,le relazioni che rendono la loro vita psichica non funzionale al loro benessere.

il mio servizio vuole aiutare il soggetto, attraverso metodologie scientificamente validate, a migliorare gli aspetti  che

 rendono la sua esistenza disfunzionale:

ascolto attivo ed empatico

strumenti esplorativi per alimentare consapevolezza psicoemotiva del problema e elaborazione strategie che  portano al miglioramento dello stato psichico del paziente:

Il mio orientamento lavorativo si basa su un approccio bio-psio-sociale e quindi integrato e multidisclinare  e questo è sempre piu diffuso rispetto a qualche anno fa ma pur sempre raro nel contesto italiano ed internazionale. inoltre credo che ciò che mi differenzia da molti altri colleghi sia la mia spiccata predisposizione empatica, la mia concentrazione sulla realtà psichica del paziente la mia accentuata sensibilità deontologica verso il rispetto del paziente e dei colleghi coi quali sono sempre onesta e collaborativa anche nella creazione di rete di lavoro. ultima e non ultima il mio giusto e non particolarmente elevato legame coi soldi.